Un saluto a tutti, chi conosce questo gruppo di lavoro sa benissimo che la nostra missione è quella di analizzare dati in maniera scientifica e fare analisi obiettive senza alcuna faziosità.
In questo ambiente è orami palese una certa "deriva Politica", per cui è doveroso mantenere il più possibile la lucidità ed effettuare un monitoraggio lontano da sbalzi emotivi.
Con questi ultimi articoli non stiamo assolutamente rinnegando il Global Warming, che purtroppo è una realtà presente e consolidata, ma semplicemente evidenziando un improvviso rallentamento dello stesso, con un calo delle Temperature a livello Globale anche marcato rispetto al 2024.
Probabilmente l'eruzione del Tonga nel 15 Gennaio 2022 ha accelerato temporaneamente il riscaldamento Climatico a causa dell'enorme immissione di vapore acqueo e questo fattore, in sinergia al forte evento di El Nino del 2023/24, hanno prodotto quell'anomalo rialzo termico su scala Globale che abbiamo sperimentato in questi anni:


È importantissimo poter spiegare fisicamente un aumento termico così devastante su macroscala, perchè la diminuzione delle Temperature che stiamo registrando adesso e pur in un quadro oscillatorio, ci confermano che queste ultime variazioni sono relative a fenomeni Naturali e non di origine Antropica.
Vediamo allora la situazione nel settore Artico al 4 Giugno 2024. Notiamo una anomalia di Temperatura di +0.74°C sulla media 91/20 e +1.33°C sulla media 79/00:

Viceversa un anno dopo, al 5 Giugno 2025, registriamo un calo termico consistente.
La Temperatura è passata a -0.04°C sulla media 91/20 e +0.55°C sulla media 79/00:

Questa diminuzione è arrivata anche con una anomalia del Ghiaccio Artico fortemente sottomedia, per cui considerando anche i processi di feedback e l'assorbimento di radiazione, assume ancora più rilevanza.
Stiamo assistendo ad una migliore dispersione di calore:

A rinforzare il calo termico su scala Planetaria, stanno indubbiamente contribuendo anche la fase negativa della PDO:

E la debole Nina in atto con caratteristiche di persistenza:

Questi processi si stanno realizzando in parallelo ad un deciso calo dell' Attività Solare, dinamica che pure questa andrà a condizionare il setting del Vortice Polare nei prossimi Inverni, producendo disturbi nella corrente a Getto ed innalzando le probabilità di importanti scambi meridiani:


Filippo Casciani (Cloover) & Staff CSCT