Ben ritrovati a tutti, i molti messaggi che ogni giorno ci scrivete ci obbligano ad un breve aggiornamento, nel quale cogliamo l'ccasione per riassumere le attuali linee generali della situazione.
Innanzitutto abbiamo una NINA piuttosto debole contrariamente alle proiezioni "strong" di questa Estate. Questa variazione predittiva è molto importante perchè va a riclassificare il pattern emisferico, che non è più modulato da un forcing così prorompente:
fig.1 Proiezioni NINA
Di doverosa attenzione le anomalie riscontrate in questa prima parte Autunnale, con una precisa caratterizzazione del Nord Pacifico che vede l'indice PDO segnare un valore molto negativo di -3.81°C nel mese di Ottobre:
fig.2 Indice PDO
Mentre una particolare menzione va alle anomalie negative che abbiamo riscontrato su Alaska, area RM e, in alcune fasi, sulla Siberia:
fig.3 SSTA ed anomalie delle altezze Geopotenziali
La Brewer e Dobson piuttosto debole, è invece la risultante di una teleconnessione tra QBO/Solar Flux/Nina , parametri che spingono verso un raffreddamento ed un approfondimento del Vortice Polare in Stratosfera, così come stiamo effettivamente sperimentando in questi giorni:
fig.4 Anomalie delle altezze GPT nell'area Polare
fig.5 Temperatura registrata in Stratosfera (10hPa)
fig.6 Anomalie altezze GPT alla quota dei 30hPa
Senza addentrarci al momento in ulteriori approfondimenti, si palesano alcune indicazioni:
1- Una Stratosfera fredda ed un Vortice Polare piuttosto forte
2- Una NAO con puntate negative a testimoniare una certa attività dell'onda Atlantica
3- L'Oceano Pacifico con un setting favorevole al riaccentramento dell'Onda planetaria , con un Ridge poco incline ad inglobare il Canada ( pattern che infatti al momento non si è mai presentato), ed una risonanza sull'onda Atlantica che tende ad essere piuttosto arretrata, schema che probabilmente comparirà in maniera più chiara nel corso della 2^ parte del mese di Novembre:
fig.7 Schema ondulatorio centrato per la 2^ parte del mese
Concludiamo con la foto di una riunione "informale" tenutasi questo weekend ( da sinistra in senso orario Riccardo Valente, Fabio Gervasi, Alessandro Pizzuti, Filippo Casciani) , durante la quale è stato discusso lo studio sulla morfologia del Vortice Polare Autunnale e sulla sorprendente correlazione col pattern Invernale, grazie ad un nuovo parametro annoverato come "Polar Wind Activity" (PWA)".
Nel prossimo articolo entreremo nel dettaglio di questo studio, con un anticipo sulla Proiezione Invernale.
STAFF CSCT