CSCT Meteo - Center For Study on Climate and Teleconnections
mercoledì 30 aprile 2025 - 

News Meteo



Ben ritrovati gentili lettori e Buon 25 Aprile!
In questo articolo affrontiamo un argomento "scottante",  relativo al progressivo abbandono dei Forum meteo che risultano ormai popolati da poche decine di appassionati , con contenuti sempre meno interessanti, dove le complesse analisi di utenti storici e  preparati hanno lasciato il posto a sterili polemiche o a scarne segnalazioni meteo.

Innanzitutto sicuramente il primo indiziato di questa evoluzione è il cambiamento climatico.
Se un tempo la dinamicità che contraddistingueva il nostro clima creava interesse, adesso il rialzo termico, la mancanza di Inverni incisivi ed Estati feroci, hanno irrimediabilmente "annoiato" il popolo degli appassionati.

Fig.1  Neve a Roma ( Piazza San Pietro)  11/02/2012


Fig.2  Neve a Firenze 17/12/2010



Nella prossima immagine evidenziamo  l'anomalia Geopotenziale Media degli Inverni degli ultimi 11 anni:

Fig.3 :  Anomalia GPT Inverni dal 2013/14 al 2024/25

Come potete ben vedere gli ultimi 11 anni hanno visto condizioni medie contraddistinte da Inverni praticamente inesistenti sul settore Europeo, con le fasi fredde che hanno avuto carattere non persistente e poco incisivo.
Viceversa l'anomalia sottolinea un quadro configurativo che inizia ad essere ormai molto ricorrente durante tutti i 12 mesi dell'anno.
Ecco infatti in questa mappa l'anomalia di Temperatura delle ultime 11 Estati:

Fig.4: Anomalia Temperatura Estati dal 2013 al 2024

Anche durante l'Estate il clima dell'Europa Centro-Meridionale risulta fortemente compromesso, con le ondate di calore che hanno raggiunto un'intensità ed una estensione notevoli.  Le isoterme over +25°C ad 850hPa  si spingono fino all' Uk, dove i 40°C al suolo non sono più una chimera.
In Italia addirittura  rimanere sotto i 40°C è ormai molto difficile durante un'ondata di caldo, ed è un valore che spesso viene agilmente superato nell'arco dei 3 mesi, creando condizioni invivibili nelle città:



Tale configurazione è in larga parte innescata dal Global Warming, dove il riscaldamento Globale è accelerato dalla perdita del Ghiaccio Artico. La mancanza di effetto Albedo e rifrazione, innescano un assorbimento del calore Estivo che poi viene rilasciato durante i mesi Autunno/Invernali, creando un processo di feedback inarrestabili che porteranno invevitabilmente al totale scioglimento del Pack Artico con conseguenze disastrose, forse già entro 10-15 anni:



Se un adulto di oggi è nato sotto un cielo plumbeo, spesso temporalesco nei pomeriggi Estivi e nevoso in quelli Invernali ( si pensi al Gennaio 1985 che ha fatto "innamorare" della neve migliaia di bambini e ragazzi), le nuove generazioni stanno nascendo sotto il segno del caldo afoso, spettatori di una Meteorologia "stagnante" e scarsamente dinamica in tutte le stagioni, con  una passione che stenta a decollare o non lo fa per niente, inibendo così il ricambio generazionale.

Infine, in ultima analisi, la sempre maggiore difficoltà riscontrata nel prevedere il tempo, figlia del riassetto sul Bilancio termodinamico, ha profondamente cambiato i parametri previsionali.
Le famose Teleconnessioni hanno improvvisamente cessato di funzionare, particolari combinazioni che un tempo erano sinonimo di Inverni freddi e nevosi, hanno lasciato il posto ad Inverni spesso miti,  piovosi o Anticiclonici, generando nervosismo e frustrazione in alcuni utenti.
Questa frustrazione lentamente si è rivoltata contro i previsori, come a cercare un "colpevole" per poter sbollire la rabbia per la fine di una passione, proprio come accade in una coppia.
È mancata la volontà di capire ed approfondire insieme, fino ad arrivare ad una inevitabile scissione.

Da qui è nato ad esempio il CSCT, un gruppo di ragazzi per lo più laureati in Ingegneria ed esperti in Meteorologia,  che si adoperano nel campo della ricerca e nello sviluppo di Software sempre più performanti nelle Proiezioni a lungo termine.
Per l'Inverno 2025/26 uscirà un nuovo aggiornamento del nostro Software, con un ulteriore incremento degli indici di Correlazione ed una maggiore precisione di calcolo sull'arco del Trimestre.
Nei prossimi mesi Vi renderemo partecipi di queste novità.


Redattore Filippo Casciani & Staff CSCT meteo


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