Ben ritrovati cari lettori, ormai quasi 1 mese fa avevamo parlato di un drastico cambio circolatorio con l'entrata in scena del mese di Aprile.
Questo cambio di circolazione viene innescato da quel Major Warming che avevamo discusso nei precedenti editoriali, un processo Fisico sul quale avevamo posto l'attenzione a differenza dei blasonati siti meteo, che in maniera superficiale avevano classificato il fenomeno come "Final Warming" senza analizzare alcune particolarità che si stanno realizzando e sulle quali avevamo invece posto l'attenzione.
Una di questa riguarda il progressivo nuovo e sensibile raffreddamento della Stratosfera nei piani isobarici più elevati, dinamica che andrà ad innescare una compressione per effetto della Subsidenza.
Dai flussi di Eliassen & Palm iniziamo a verificare questo processo proprio in questi ultimi giorni e con una amplificazione nel mese di Aprile:



Un Major Warming che si sta comportando in maniera tipicamente "Invernale", grazie alla ricostituzione del Vortice Polare a partire dai più alti piani isobarici. (A differenza del "Final Warming" al quale corrisponde la destrutturazione del VPS e la formazione di un Anticiclone Stratosferico).
Proprio questa differenza, fondamentale, va favorire la tendenza alla formazione di BLOCCHI ZONALI , generando discese di Aria Artica nel cuore dell'Europa e Mediterraneo che andremo a sperimentare in questa 1^ parte del mese di Aprile:

Un Weather Regime "AR", verso il quale ci eravamo sbilanciati con buone sicurezze per il periodo discusso:

Purtroppo questa fase, potenzialmente fredda ed anche nevosa, entra in scena dopo un Inverno viceversa caratterizzato da elevatissime velocità zonali, che hanno quasi sempre precluso ondate di freddo significative a parte nel mese di Dicembre, quando ancora la Stratosfera non era entrata in risonanza con la Troposfera.
Filippo Casciani (Cloover)