CSCT Meteo - Center For Study on Climate and Teleconnections
sabato 22 novembre 2025 - 

Notizie



*ATTENZIONE:  Sottolineiamo che l'analisi attuale ha puro carattere informativo e non è collegata alla "Proiezione Invernale OPI (October Pattern Index)". La Proiezione OPI verrà riesaminata a consuntivo e cioè a Stagione Invernale conclusa*

                                                                                    

Già in autunno (Ottobre-Novembre 2025) sono stati osservati segnali di un indebolimento anomalo e precoce del VP stratosferico che i modelli prevedono possa continuare, aumentando le possibilità di una dislocazione o di uno split del vortice stesso.
I grafici del modello matematico ECMWF, evidenziano velocità zonali estremamente basse ed una inversione del gradiente meridionale della Temperatura, sinonimo di un Vortice Polare Stratosferico estremamente debole e destrutturato:

Fig: Grafici velocità zonali e temperature a 10 e 30hPa


Questo grafico del "Tokyo Climate Center" rappresenta le temperature alla quota dei 30hPa e non possiamo fare a meno di notare l'incredibile riscaldamento che si sta verificando a tale quota, soprattutto se confrontata con gli incipienti raffreddamenti della Stratosfera che generalmente sperimentavamo negli anni passati in questa fase stagionale:

Img: Temperature attuali a 30hPa 


Una tale dinamica è innescata principalmente dalla forte attività della Brewer e Dobson circulation di cui avevamo discusso ad inizio Autunno e dalla presenza di una Nina debole, con una convezione equatoriale traslata nell'Oceano Pacifico Occidentale:

Img: Circolazione Brewer e Dobson accelerata (Autunno 2025)


Img: Nina debole 2025


Img: Convezione Tropicale che si amplifica nel Pacifico Occidentale


La condizione di velocità zonali molto basse (o vicine allo zero) nella Stratosfera Artica (in particolare alla quota di

Questi eventi hanno visto la massima destabilizzazione del Vortice Polare (VP) e l'SSW già prima della fine dell'anno, portando a un rapido downward coupling e ad un segnale freddo prolungato nella troposfera già a Gennaio.

  • 2000/2001: Caratterizzato da un SSW Major a fine Dicembre 2000. Questo evento ha generato una delle più forti e persistenti fasi di Oscilazione Nord Atlantica (NAO) negativa del periodo, risultando in un inverno molto freddo e nevoso in gran parte d'Europa nei mesi successivi (Gennaio/Febbraio).

  • 2009/2010: Il VP era già destrutturato e debole a inizio inverno. Sebbene l'SSW sia stato classificato a fine Gennaio 2010, l'influenza della bassa velocità zonale è stata avvertita precocemente, contribuendo a uno degli inverni più freddi in Europa occidentale del post-2000.
     

Nei casi seguenti, la decelerazione iniziale ha preparato il terreno per un SSW che si è verificato nel pieno dell'inverno, con effetti freddi e dinamici ben marcati. 

  • 2003/2004: SSW Major a Gennaio 2004. Ha portato a un inverno dinamico con significative fasi fredde e nevose, soprattutto nell'Europa centrale e settentrionale.

  • 2008/2009: SSW Major a Gennaio 2009. Ha favorito condizioni fredde e gelide in Nord Europa e Russia, con estensioni fredde anche sul Mediterraneo.

  • 2012/2013: SSW Major a Gennaio 2013. È stato seguito da un inverno molto freddo e nevoso in ampie zone d'Europa e ha persino portato a una primavera eccezionalmente fredda.

  • 2020/2021: SSW Major a Gennaio 2021. L'impatto si è manifestato con ondate di freddo e nevicate in Europa occidentale (inclusa la Spagna) e in Italia a fine Gennaio/Febbraio

  • 2017/2018: La decelerazione era presente, ma l'SSW Major si è verificato solo a fine Febbraio 2018. L'effetto si è manifestato con il famoso Burian che ha colpito l'Europa a Marzo, dimostrando che anche un SSW tardivo può avere conseguenze severe.
     

La condizione di velocità zonali molto basse prevista per l'inizio dell'inverno 2025/2026 suggerisce che ci troviamo in uno scenario che statisticamente ha molte affinità con questa serie di anni, indicando un'alta probabilità di un inverno più dinamico e potenzialmente più freddo rispetto alla media recente. 

Img: La mappa rappresenta la media Geopotenziale dei mesi di Dicembre e Gennaio contraddistinti da una anomala decelerazione del vento zonale tra fine Autunno e l'inizio Invernale


Img: La mappa rappresenta l'anomalia di Temperatura registrata su Stati Uniti ed Europa negli Inverni caratterizzati da un precoce indebolimento del VPS



Staff  CSCT



Lascia qui i tuoi commenti

Nome (richiesto)

Email (richiesta)

  Privacy Policy   Cookie Policy

Credits