CSCT Meteo - Center For Study on Climate and Teleconnections
domenica 14 settembre 2025 - 

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I modelli meteorologici e le analisi evidenziano che è in corso un raro e potente riscaldamento stratosferico improvviso (SSW) sopra l'Antartide, nell'Emisfero Meridionale.
Questo evento sta causando un rapido e anomalo aumento delle temperature nella Stratosfera Polare, che si prevede possano salire di circa 50°C al di sopra della media stagionale.
In particolare tale dinamica sembrerebbe amplificarsi nella seconda parte del mese:

fig: Anomalie di Temperatura Polo Sud


L'SSW sta interagendo con il Vortice Polare Stratosferico Antartico, un'ampia circolazione di venti che normalmente isola l'aria fredda sopra il Polo Sud.
L'evento sta indebolendo il Vortice e potrebbe addirittura dividerlo, accelerando il suo normale declino stagionale durante la Primavera Australe:

fig: Si nota il potente riscaldamento della Stratosfera previsto nella seconda parte del mese


fig: L'improvvisa virata verso un Vortice Polare debole, con netto calo delle Velocità Zonali



L'indebolimento del Vortice Polare stratosferico ha già iniziato a influenzare i modelli meteorologici a livello della superficie.
Si prevedono impatti significativi su Australia, Nuova Zelanda e Sud America, con possibili alterazioni nelle Precipitazioni e nelle Temperature.

Sebbene l'impatto principale sia circoscritto all'emisfero meridionale, ci sono alcune ipotesi sulle possibili ripercussioni a livello globale, che potrebbero influenzare anche il prossimo Inverno nell'Emisfero Settentrionale.

  • Teleconnessioni a lungo termine: Alcuni studi e modelli a lungo termine indicano che eventi estremi come un SSW australe potrebbero avere conseguenze a lungo raggio, influenzando le dinamiche delle correnti a getto e, di conseguenza, i modelli meteorologici su scala globale.

  • Indebolimento del vortice polare settentrionale: Sebbene non esista una correlazione diretta e immediata, alcuni ricercatori suggeriscono che le anomalie atmosferiche causate da un SSW nell'Emisfero Sud possano, a mesi di distanza, contribuire a destabilizzare o indebolire anche il Vortice Polare Artico. Questo, a sua volta, potrebbe aumentare la probabilità di ondate di freddo estreme e di un "inverno freddo" in Nord America e in Europa.

  • Impatto a lungo termine: Le previsioni attuali, sebbene ancora a lungo termine, suggeriscono una potenziale alterazione delle dinamiche del Vortice Polare Settentrionale per la Stagione Invernale 2025/2026, con la possibilità di un vortice più debole.

In sintesi, mentre le conseguenze immediate di questo SSW sono visibili e si stanno verificando nell'emisfero meridionale, la sua rarità e la sua intensità lo rendono un fenomeno di grande interesse per la ricerca. Gli scienziati stanno monitorando attentamente la situazione per capire se e in che modo possa influenzare le dinamiche climatiche globali nei prossimi mesi.

A tal proposito poniamo ancora l'attenzione sull'ulteriore calo dei Geopotenziali nella Stratosfera Equatoriale, indice di un rinforzo della Circolazione Brewer Dobson:





Questa Circolazione è di per se un parametro da monitorare e fondamentale nello sviluppo dei SSW e nelle dinamiche di rafforzamento/indebolimento del Vortice Polare, processi legati a stretto giro con la convezione Tropicale.


Staff CSCT


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