Questi eventi hanno visto la massima destabilizzazione del Vortice Polare (VP) e l'SSW già prima della fine dell'anno, portando a un rapido downward coupling e ad un segnale freddo prolungato nella troposfera già a Gennaio.
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2000/2001: Caratterizzato da un SSW Major a fine Dicembre 2000. Questo evento ha generato una delle più forti e persistenti fasi di Oscilazione Nord Atlantica (NAO) negativa del periodo, risultando in un inverno molto freddo e nevoso in gran parte d'Europa nei mesi successivi (Gennaio/Febbraio).
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2009/2010: Il VP era già destrutturato e debole a inizio inverno. Sebbene l'SSW sia stato classificato a fine Gennaio 2010, l'influenza della bassa velocità zonale è stata avvertita precocemente, contribuendo a uno degli inverni più freddi in Europa occidentale del post-2000.
Nei casi seguenti, la decelerazione iniziale ha preparato il terreno per un SSW che si è verificato nel pieno dell'inverno, con effetti freddi e dinamici ben marcati.
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2003/2004: SSW Major a Gennaio 2004. Ha portato a un inverno dinamico con significative fasi fredde e nevose, soprattutto nell'Europa centrale e settentrionale.
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2008/2009: SSW Major a Gennaio 2009. Ha favorito condizioni fredde e gelide in Nord Europa e Russia, con estensioni fredde anche sul Mediterraneo.
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2012/2013: SSW Major a Gennaio 2013. È stato seguito da un inverno molto freddo e nevoso in ampie zone d'Europa e ha persino portato a una primavera eccezionalmente fredda.
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2020/2021: SSW Major a Gennaio 2021. L'impatto si è manifestato con ondate di freddo e nevicate in Europa occidentale (inclusa la Spagna) e in Italia a fine Gennaio/Febbraio
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2017/2018: La decelerazione era presente, ma l'SSW Major si è verificato solo a fine Febbraio 2018. L'effetto si è manifestato con il famoso Burian che ha colpito l'Europa a Marzo, dimostrando che anche un SSW tardivo può avere conseguenze severe.
La condizione di velocità zonali molto basse prevista per l'inizio dell'inverno 2025/2026 suggerisce che ci troviamo in uno scenario che statisticamente ha molte affinità con questa serie di anni, indicando un'alta probabilità di un inverno più dinamico e potenzialmente più freddo rispetto alla media recente.
Img: La mappa rappresenta la media Geopotenziale dei mesi di Dicembre e Gennaio contraddistinti da una anomala decelerazione del vento zonale tra fine Autunno e l'inizio Invernale

Img: La mappa rappresenta l'anomalia di Temperatura registrata su Stati Uniti ed Europa negli Inverni caratterizzati da un precoce indebolimento del VPS

Staff CSCT